sabato 31 gennaio 2009

Mezzelune rucola e ricotta al pomodoro

Oggi vi lascio la ricetta dei ravioli che ho preparato domenica scorsa per pranzo, sono leggeri e buonissimi. In questi giorni non sto bene e sto mangiando poco e in bianco e quindi non sto sperimentando niente di interessante, ma queste mezzelune sono state apprezzate da tutti!
Il ripieno era molto e con quello che è avanzato ho fatto dei gnocchi aggiungendo della farina, insomma sono riuscita a riciclare anche quello!
Potete condirli con il sugo che volete o anche con del burro e salvia, il ripieno infatti ha un sapore molto delicato che si abbina bene con vari sughi. Io sono andata sul classico pomodoro e basilico perchè volevo che risultasse un primo piatto leggero ma gustoso.
Li ho fatti molto grossi perchè mi piaceva l'idea di metterne 3 in ogni piatto con un po' di pomodoro sopra, ma potete farli anche più piccoli e di forma diversa. Io ho utilizzato uno stampino uno stampino a forma di mezzaluna con bordo seghettato per tagliare la pasta ma potete anche usare un bicchiere e ritagliare dei dischi di pasta che poi richiuderetea formare le mezzelune. Se non vi piace la rucola potete sostituirla con degli spinaci cotti e fatti appassire il padella.

Ingredienti per 4 persone:

200 gr di farina di grano tenero tipo 0
2 uova fresche
sugo di pomodoro
300 gr di ricotte
2 uova
100 gr di rucola
parmigiano reggiano grattugiato
sale
olio extravergine d'oliva

Preparate il ripieno: tritate finemente la rucola e mescolatela alla ricotta e alle uova amalgamando bene assieme tutti gli ingredienti. Aggiungete il sale e 3 o 4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato.
Pre la pasta mescolate farina, uova e un pizzico di sale. Formate un impasto liscio e omogeneo e stendete la pasta a mano col mattarello oppure usate la macchina per la pasta che renderà l'operazione più semplice e veloce.
Ritagliate dei dischi di pasta delle dimensioni che volete, oppure delle mezzelune se avete lo stampino, passateli nella farina e mettete un po' di ripieno al centro.
Chiudete i ravioli formando le mezzelune e cuoceteli in acqua bollente salata per qualche minuto (il tempo di cottura dipende molto dalle dimensioni dei ravioli). Serviteli conditi con del sugo di pomodoro e un filo d'olio o con quello che preferite.

mercoledì 28 gennaio 2009

Fagottino di pasta fillo con zucchine e prosciutto

Oggi vi propongo un'idea carina che potete utilizzare come secondo piatto sfizioso e leggero. Sono dei fagottini preparati con dei fogli pasta fillo ripieni di zucchine passate in padella e prosciutto cotto.
La pasta fillo è molto comoda, la trovate confezionata congelata o nel banco frigo e in genere la confezione contiene 10 fogli. Io ho usato 2 fogli per ogni fagottino ma se volete più spessore potete usarne di più. Il vantaggio rispetto alla pasta sfoglia è che risulta più leggera ma molto friabile lo stesso e potete decidere voi quanti fogli usare, basta sovrapporli e, se volete, spennellarmi con del burro fuso.
Per il ripieno ci si può sbizzarrire con tante idee diverse, io questa volta ho utilizzato ingredienti che avevo già in casa ed il risultato è stato molto delicato e saporito.
Se vi avanza bastano 2 minuti sotto il grill per far tornare croccanti questi fagottini, oppure potete riutilizzarli freddi per un aperitivo. Considerate che sono abbastanza grossi e come secondo piatto ne basta uno per persona.

Ingredienti per 5 fagottini:

10 fogli di pasta fillo
1 cipolla dorata
4 zucchine abbastanza grandi
2 etti di prosciutto cotto affettato
5 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
olio extravergine d'oliva

Disponete un foglio di carta oleata sulla placca del forno. Tagliate le zucchine a rondelle fini e saltatele in padella con cipolla e olio extravergine, salatele e lasciatele raffreddare. Prendete 2 fogli di pasta fillo e disponeteteli sulla placca sovrapponendoli. Mettete al centro uno strato di zucchine, un cucchiaio di parmigiano e 2 o 3 fette di prosciutto cotto lasciando liberi 4 o 5 cm di bordo su ogni lato e richiudete il fagottino ripiegando verso il centro i lembi di pasta. Io ho rotto alcune strisce di pasta e le ho ripiegate e arrotolate per decorare la superficie. Per arricchirli ulteriormente potete aggiungere dei dadini di fontina.
Formate allo stesso modo gli altri 4 fagottini e cuoceteli in forno caldo a 180 gradi per circa 40 minuti, finchè la superficie risulterà dorata.

martedì 27 gennaio 2009

Risotto alle erbe aromatiche, peperoni ed erbette

Un primo piatto saporitissimo, colorato e molto profumato.
Già mentre cuocevo questo risotto il profumo delle erbe aromatiche che ho utilizzato per insaporirlo si è sparso per tutta la casa.
Un piatto leggero ma molto gustoso e sano, preparato senza dado grazie alle erbe aromatiche e al sapore deciso dei peperoni.

Ingredienti per 2 persone:

180 gr di riso semintegrale per risotti
1 cipolla dorata
1 peperone rosso
due manciate di erbette fresche
basilico
brodo di verdura
rosmarino
salvia
150 ml di passata di pomodoro
olio extravergine d'oliva
parmigiano reggiano grattugiato
pepe

Preparate un soffritto con la cipolla, un rametto di rosmarino e qualche foglia di salvia. Quando la cipolla sarà ben dorata togliete il rosmarino e aggiungete il peperone tagliato a filetti e il riso e fate insaporire per qualche minuto. Aggiungete un po' di brodo di verdura caldo e la passata di pomodoro. Continuate la cottura aggiungendo il brodo quando necessario e mescolando continuamente il risotto.
A cottura quasi ultimata aggiungete le erbette tagliate a striscioline e cuocete ancora fino a quando il riso non sarà cotto.
Aggiustate di sale e pepe, se volete eliminate le foglie di salvia che sono servite per insaporire, aggiungete un trito di basilico fresco e del parmigiano reggiano.

venerdì 23 gennaio 2009

Gnocchi di carote con pomodoro, capperi e salvia

Questi gnocchi nascono dalla voglia di sperimentare qualcosa di diverso, e sono davvero deliziosi! Li ho visti sul blog di Chiara tempo fa e ieri ho voluto provarli. Vi consiglio di dare un'occhiata al suo blog se già non lo conoscete, è ricco di idee originali e gustose!
Sono veloci da preparare, sofficissimi e molto delicati. Un modo originale per utilizzare le carote che vi avanzano!
Li conditi con un sughetto semplice, cipolla, pomodoro, capperi basilico e salvia; saporito ma comunque non ha coperto il sapore di questi gnocchi molto delicati.
Ne sono rimasta talmente entusiasta che oggi li ho provati con le melanzane al posto delle carote e sono venuti sempre buonissimi e molto morbidi. Più avanti posterò anche questa ricetta.
Vi lascio la ricetta originale, le uniche modifiche che ho fatto sono state cuocere le carote a vapore e usare un pizzico di farina in meno, la pastella è risultata un po' meno densa ma gli gnocchi sono comunque rimasti interi e non si sono rotti o appiccicati fra loro.

Ingredienti per 4 persone:

400 gr di carote
200 gr di farina tipo 00
50 gr di parmigiano
sale
2 uova

Pulite le carote, tagliatele a rondelle e cuocetele in acqua bollente. Una volta cotte e fatte raffreddare, tritatele col mixer. Unite alle carote il parmigiano,le uova, la farina, il sale e amalgamare il tutto.
Lasciate riposare in frigo il composto per un'ora.
Mettete l'impasto su un piatto piano. Con 2 cucchiaini staccate piccoli pezzi di impasto e lasciateli cadere nell'acqua bollente e salata.
Appena gli gnocchi vengono a galla scolateli e conditeli.

Per condirli ho preparato un sugo di pomodoro facendo un soffritto di cipolla e aggiungendo la polpa di pomodoro, dei capperi e alcune foglie di salvia. Ho lasciato restringere il sugo, ho salato e aggiunto un pizzico di pepe. La salvia serviva per insaporire il sugo e a fine cottura va tolta. Ho aggiunto un trito di basilico fresco e condito gli gnocchi con questo sugo.

sabato 17 gennaio 2009

Risotto allo zafferano, radicchio e coste

Da oggi inizia per me un periodo di depurazione, ovvero vorrei cercare di perdere un paio di chili messi su durante le feste senza però rinunciare al sapore e al colore di un bel piatto di risotto. Niente diete, non ne ho mai fatte perchè le ritengo inutili e perchè tanto non sarei mai in grado di seguirle. Sono convinta che basti fare più attività fisica e dar spazio a cibi sani e leggeri per rimettersi in forma. Arrivare a casa dopo una giornata stressante e godersi un piatto sano e prelibato penso sia qualcosa di irrinunciabile, almeno per me! Questo è un primo piatto leggero ma molto gustoso, io stessa non credevo che sarebbe venuto cosi buono, l'intenzione era di non pubblicarlo nemmeno ma poi aveva davvero un sapore particolare, il radicchio non ha lasciato alcuna traccia di amarezza mitigato anche dal sapore più dolce delle coste. Io le ho messe intere, cioè sia la parte bianca che quella verde, se preferite potete utilizzare solo la foglia verde. Lo zafferano, oltre ad essere depurativo, ha regalato colore e sapore al piatto, infatti sono stata abbondante con le dosi, 3 bustine per 4 persone, ma il risultato è stato ottimo.
Unico strappo alla regola qualche cucchiaio di parmigiano reggiano per la mantecatura finale con un goccio di olio extravergine a crudo.

Ingredienti per 4 persone:

320 gr di riso semintegrale
1 cipolla dorata
brodo vegetale
1 piccolo radicchio rosso
8-10 foglie di coste
3 bustine di zafferano
parmigiano reggiano grattugiato
olio extravergine d'oliva

Affettate molto sottilmente la cipolla e preparate un soffritto con pochissimo olio in una padella antiaderente. Aggiungete il riso e lasciatelo tostare.
Bagnate con del brodo caldo e aggiungete il radicchio e le coste che avrete tagliato a striscioline.
Portate a cottura il risotto mescolando continuamente e bagnando di tanto in tanto con il brodo caldo.
Per il riso semintegrale ci vorrano circa 25 minuti di cottura, è l'unico riso che utilizzo per i risotti perchè non scuoce mai e anche una volta riscaldato i chicchi restano separati e sembra quasi come appena fatto.
A fine cottura aggiustate di sale, aggiungete lo zafferano e mescolate bene.
Mantecate il risotto con un cucchiaio d'olio extravergine d'oliva e del parmigiano reggiano grattugiato.

mercoledì 14 gennaio 2009

Anelletti alla siciliana

Ieri sera ero invitata a cena da un'amica, volevo preparare qualcosa di gustoso e saporito e, per una volta, non sono stata a guardare la calorie e ho deciso di preparare questa pasta particolare dalla forma molto simpatica; sono dei piccoli anelli che tengono molto bene la cottura. Si preparano conditi con ragù, piselli,wurstel e uova sode.
Non credo di aver seguito la ricetta tipica siciliana; di fatti era una ricetta che avevo annotato qualche anno fa dopo aver mangiato questo piatto durante una cena da amici, quindi basata solo sulla mia memoria. Anzi se qualcuno avesse la ricetta originale e me la volesse far avere mi farebbe davvero piacere!
Non sapevo se aggiungere anche tonno e olive e alla fine non li ho messi, per non appesantire ulteriormente il piatto.
Risultato: un primo piatto (piatto unico in realtà...) simpatico, saporito e di facile preparazione.
Avrei dovuto passare il tutto in forno qualche minuto prima di servire per ottenere una leggera gratinatura, cosa che non ho fatto per mancanza di tempo ma era molto buono lo stesso!

Ingredienti per 4 persone:

300 gr di anelletti siciliani
400 gr di ragù
4 wurstel
3 uova sode
150 gr di pisellini fini cotti al vapore
olio extravergine d'oliva
basilico e salvia tritati a piacere

Fate bollire i wurstel per qualche minuto in acqua bollente e tagliateli a pezzetti. Cuocete anche le uova e fatele a pezzetti. Cuocete i pisellini al vapore e uniteli agli altri ingredienti. Preparate il ragù, questa è la mia ricetta. Cuocete gli anelletti al dente e scolateli. Buttateli in una padella con un filo di olio extravergine d'oliva, il ragù, i wurstel, le uova e i piselli. Aggiungete a piacere un trito di erbe aromatiche e un pizzico di pepe bianco macinato. Aggiustate di sale se necessario e fate saltare in padella per qualche minuto.
Servite la pasta ben calda.
Se volete potete metterla in una pirofila e farla gratinare qualche minuto in forno sotto il grill.

lunedì 12 gennaio 2009

Gnocchi di riso con pomodoro, basilico e filetti di peperoni

Oggi qualcosa di davvero diverso!Per chi non li avesse riconosciuti sono i tipici gnocchi di riso cinesi, che al ristorante vengono serviti con funghi e bambù o con verdure saltate. Io ho preferito per la prima volta che li cucinavo prepararli con un sughetto più classico, pomodori freschi scottati e passati, basilico e peperoni a striscioline fatti saltare in padella e aggiunti al sugo.
Mi piace molto la consistenza di questi gnocchi, non si può spiegarla a parole, bisogna provarli, perchè sono morbidi ma leggermente gommosi. Non a tutti piacciono, infatti si possono tranquillamente sostituire con i normali gnocchi di patate. Questo sugo è ottimo anche per condire la pasta, saporito e leggero come mia abitudine.
I gnocchi di riso li ho trovati in un negozio di alimentari cinesi e giapponesi mentre ero alla ricerca delle alghe nori e del riso per preparare il sushi. Li ho visti e li ho riconosciuti subito, la loro forma allungata e il colore quasi bianco li rendo inconfondibili. Non avrei mai immaginato che fossero secchi e confezionati in pacchi da 500 grammi come la nostra pasta, mi aspettavo di trovarli come i nostri gnocchi, freschi nel banco frigo.
La cosa strana è che non ero alla ricerca dei gnocchi di riso, infatti li avevo cercati per molto tempo perchè piacevano tantissimo sia a me che a mio padre e avremmo voluto provare a cucinarli a casa con funghi, germogli di soia e verdure saltate in padella ma non li avevo mai trovati...li ho trovati invece 3 mesi fa 2 giorni dopo che mio papà è venuto a mancare, e come li ho visti li ho comprati...questi sono anche per lui :-) e presto proverò a farli come da ricetta cinese.

Ingredienti per 2 persone:

200 gr di gnocchi di riso (o 400 gr di gnocchi di patate freschi)
mezzo peperone rosso
2 grossi pomodori maturi oppure 250 gr di passata di pomodoro1 cipolla piccola
10 foglioline di basilico
olio extravergine d'oliva
sale
peperoncino in polvere

Lasciate a bagno in acqua fredda i gnocchi di riso per circa 10-12 ore prima di cucinarli.
Preparate un soffritto con una cipolla tritata e poco olio extravergine. Scottate 2 pomodori maturi e togliete la pelle.
Con un coltello riduceteli a dadini e aggiungeteli al soffritto facendoli cuocere per una decina di minuti. Tagliate a striscioline mezzo peperone rosso. Se preferite prima scottatelo e togliete la pelle.
Fatelo saltare in padella qualche minuto e quando si è ammorbidito aggiungetelo al sugo. Lasciate cuocere per una decina di minuti, aggiustate di sale e aggiungete un pizzico di peperoncino in polvere e una manciata di basilico fresco tritato.
Cuocete i gnocchi in acqua bollente salata, dopo 3 o 4 minuti dovrebbero essere già morbidi, assaggiateli comunque prima di scolarli.
Conditeli con il sugo e a piacere aggiungete un filo d'olio extravergine d'oliva.

giovedì 8 gennaio 2009

Torta morbida al cacao glassata all'albicocca

Oggi venivano a trovarmi degli amici, non avevo nulla in casa di sfizioso da offrire e, anche se ormai aveva smesso di nevicare e potevo tranquillamente uscire a fare la spesa, ho preferito frugare in dispensa per vedere cosa mi era rimasto e con quello che ho trovato ho preparato questa torta.
Risulta una torta soffice anche se piuttosto bassa, se la volete più alta raddoppiate le dosi. Ho preparato una bagna leggermente aromatizzata con del liquore Cointreau, che ha regalato morbidezza al dolce e un delizioso retrogusto di arancia. Per completare ho lucidato la superficie della torta con della gelatina di albicocche, che ha aggiunto un tocco di freschezza e sapore in più.
Anche se ero un po' scettica sono stata soddisfatta del risultato, un dolce profumato e delicato, non troppo pesante.

Ingredienti:

per la torta:

2 uova
140 gr di zucchero
100 gr di burro
100 gr di latte fresco
120 gr di farina di grano tenero
50 gr di fecola
60 gr di cacao amaro in polvere
mezza bustina di lievito
un pizzico di sale

per la bagna:

100 ml di latte fresco
2 cucchiai di zucchero
3 o 4 cucchiai di liquore all'arancia

gelatina di albicocche q.b. per ricoprire il dolce

Sbattete le uova con lo zucchero fino a farle diventare chiare e spumose. Aggiungete la farina setacciata con la fecola, il latte, il cacao, il burro sciolto ed infine il lievito. Imburrate uno stampo di 22-24 cm di diametro e versatevi il composto. Cuocete in forno caldo a 180 gradi per circa 45-50 minuti, controllate comunque la cottura con uno stecco.
Una volta cotto, sfornate il dolce e lasciatelo raffreddare.
Preparate una bagna con del latte dolcificato con lo zucchero e aromatizzato con qualche cucchiaio di liquore all'arancia. Bagnate la superficie della torta in maniera omogenea, senza inzupparla troppo.
Per decorare ricoprite il dolce con della gelatina di albicocche. Se non l'avete potete frullare della marmellata di albicocche con poca acqua fino ad ottenere una consistenza simile alla gelatina.
Tenete la torta in frigorifero ma toglietela almeno mezz'ora prima di servirla.

lunedì 5 gennaio 2009

Spaghetti alla chitarra con crema di cavoletti di Bruxelles e briciole di pancetta coppata

Sono giorni strani, mi sento senza energie, come svuotata. Avrei voluto passare delle feste serene ma non è stato cosi, d'altra parte ho sempre saputo che la vita è imprevedibile e tutto può cambiare da un momento all'altro, ma pensavo, erroneamente, che uscendo da un periodo già difficile, meritavo un po' di serenità e forse l'avrei avuta. Mi scuso con tutti quello che passano dal mio blog perchè lo sto trascurando un po' in questo periodo,e spero il prima possibile di ritrovare la grinta e l'energia che mi hanno sempre contraddistinta per continuare con gioia e serenità a postare nuove idee e nuove ricette e a passare a sbirciare i vostri blog!
Oggi avevo voglia di un bel piatto di pasta, non troppo pesante ma saporito e sfizioso allo stesso tempo, e questo è già qualcosa.
Ecco allora questa ricetta, preparata utilizzando i cavoletti di Bruxelles, che adoro, e la pancetta coppata. il cui sapore forte e deciso si è sposato benissimo con la dolcezza e delicatezza dei cavoletti. I cavoletti si sono trasformati in una delicatissima crema, senza ricotta nè panna questa volta, semplicemente con l'aggiunta di qualche cucchiaio della loro acqua di cottura e un filo d'olio. La pancetta l'ho ridotta in bricioline e fatta saltare qualche minuto in padella senza condimenti, risultando quindi leggera e non unta.

Ingredienti per 2 persone:

2oo gr di spaghetti alla chitarra
8 cavoletti di Bruxelles
olio extravergine d'oliva
50 gr di pancetta coppata affettata sottilmente
pecorino o parmigiano reggiano grattugiati a piacere
sale e pepe q.b.

Cuocete al vapore i cavoletti tenendo da parte l'acqua di cottura. Riduceteli in purea utilizzando il mixer o schiacciandoli con una forchetta ed aggiungete un filo d'olio e tanta acqua di cottura quanto basta ad ottenere una crema liscia ed omogenea. salate e aggiungete una spolverata di pepe. Non preoccupatevi se la crema risulterà leggermente insipida o dal sapore troppo tenue, una volta mescolata con la pancetta acquisterà gusto e carattere.
Cuocete la pasta e condite gli spaghetti con la crema, fateli insaporire un paio di minuti in padella e serviteli aggiungendo la pancetta coppata che avrete ridotto in briciole e rosolata in padella qualche minuto senza aggiungere nessun condimento.
A piacere servite il piatto spolverizzato di pecorino o parmigiano reggiano.