venerdì 24 aprile 2009

Treccine di sfoglia con crema al cioccolato e arancia


Queste sfogliatine sono golosissime e velocissime da preparare! Potete farcirle come preferite, io ho utilizzato la mia crema al cioccolato e arancia, anche quella molto veloce da preparare e buonissima! Anche con la marmellata o la crema sono deliziose!
Ho utilizzato la pasta sfoglia surgelata che preferisco rispetto a quella che si trova nel banco frigo, ma la prossima volta voglio provare a farle con la pasta dello strudel, certo la sfoglia pronta è buona ma meglio non guardare cosa c'è dentro! ;-)
Una volta ogni tanto si può anche fare uno strappo alla regola ma preferisco di gran lunga preparare tutto io in casa, almeno so cosa mangio!

Ingredienti per 6 treccine:

1 rotolo di pasta sfoglia surgelata
1 uovo
crema al cioccolato e arancia
zucchero a velo (facoltativo)

Con un rotolo di sfoglia io ho formato 6 treccine piccoline, vedete voi di che dimensioni farle, potete anche fare una treccia unica e tagliarla poi a pezzi.
Scongelate e srotolate la sfoglia, stendetela fra due fogli di carta forno non troppo sottile.
Ricavate dei rettangoli tagliando la sfoglia con un coltello. Nella parte centrale di ogni rettangolo mettete la crema, regolatevi voi con le dosi in base a quanto sono grandi i rettangoli.
Fate delle incisioni su entrambi i lati lunghi dei rettangoli, e ripiegate verso l'interno i lembi uno ad uno formando cosi le treccine. Se volete trovate lo schemino sul blog di Maya, precisamente qua.
Sbattetele l'uovo e spennellatelo sulle treccine, servirà per dare un aspetto più lucido e colorato.
Infornate le treccine in forno caldo a 180 gradi per una mezz'ora e comunque finchè saranno belle gonfie e dorate. Se volete spolverizzatele di zucchero a velo prima di servirle

mercoledì 22 aprile 2009

Fragoline morbide in infuso ai frutti di bosco e vodka


Finalmente sono arrivate le fragole!
Ho trovato al mercato una bellissima cassetta da 5 chili e l'ho comprata al volo! Per essere le prime devo dire che erano veramente morbide e dolci!
5 chili di fragole però sono tanti, cosi le ho utilizzate in modi diversi, un po' in macedonia, una parte con un infuso molto delicato e con le rimanenti ho preparato una marmellata speciale, di cui pubblicherò a breve la ricetta!
Oggi la ricetta delle fragole in infuso, buonissime! Morbidissime perchè appena scottate nell'infuso e mangiate fredde a fine pasto sono deliziose!
Potete provarle anche con altri tipi di infuso, con una tisana ai frutti di bosco sono ottime! A me piacciono molto fredde, tolte 5 minuti prima dal frigorifero, vedete voi come preferite mangiarle.
Io ho aggiunto un bicchierino di vodka ai frutti di bosco ed erano ancora più buone!!

Ingredienti per 4 tazzine:

200 gr di fragole mature
3 bustine di infuso ai frutti di bosco
1 bicchierino di vodka ai frutti di bosco
zucchero a piacere

Lavate le fragole e tagliatele in pezzi non troppo piccoli.
In un pentolino portate a ebollizione 500 ml di acqua e, appena raggiunto il bollore, mettete le bustine di infuso. Dopo 2-3 minuti eliminate le bustine, aggiungete abbondante zucchero e le fragole. Riportate a ebollizione l'infuso e dopo 2 minuti spegnete.
Lasciate raffreddare e aggiungete la vodka.
Conservate le fragole nell'infuso in frigorifero e toglietele poco prima di servirle.

giovedì 9 aprile 2009

Ciambella morbida al cacao e vaniglia

Una torta profumata e buonissima! Ottima a colazione sia cosi sia inzuppata nel latte, alcune fette che erano avanzate le ho tostate e spalmate con un velo di crema al cioccolato...straordinarie!
La parte bianca è aromatizzata con una bacca di vaniglia mentre all'altra metà dell'impasto ho aggiunto del cacao amaro in polvere. Il bello di questa ciambella è che diventa molto alta e resta sofficissima senza essere stopposa. La ricetta è quella del ciambellone più soffice del mondo di Ady, solo che io ho diviso in 2 l'impasto e aromatizzato in maniera differente i 2 composti. Vi riporto la ricetta originale con unica variazione il cacao in metà impasto e la vaniglia nell'altra metà. La prossima volta vorrei provare una versione con le nocciole, vediamo come viene!

Ingredienti:

250 gr di zucchero (io ne ho usati 180gr)
250 gr di farina 00
3 uova
130 gr di olio di semi o di oliva
130 gr di acqua
una bustina di lievito
2 cucchiai di cacao amaro
1 stecca di vaniglia
Mettete nel mixer le uova e sbattetele con lo zucchero fino a farle diventare spumose. Aggiungete l'olio, l'acqua, la farina ed infine il lievito. Dividete l'impasto a metà e aggiungete a una parte i semini della stecca di vaniglia e all'altra metà il cacao amaro in polvere e mescolate bene. Imburrate uno stampo a ciambella, come quello del budino, versatevi la metà chiara del composto. Fate cadere l'altra metà impasto nello stampo sul composto bianco. Fate dei cerchi concentrici con un coltello per creare l'effetto marmorizzato. Cuocete in forno caldo a 180 gradi per circa 40 minuti, farà fede la prova stuzzicadenti.

sabato 4 aprile 2009

Risotto spinaci e brie con cialdine di parmigiano

Un piatto di risotto colorato e profumatissimo! Rigorosamente preparato con spinaci freschissimi e brodo di verdura. Reso cremoso e saporitissimo dal brie! Con un tocco un più, delle cialdine di parmigiano croccanti e gustose! Potete anche confezionare dei cestini di parmigiano in cui servire il risotto, sono molto spettacolari da portare in tavola! Al posto del brie potete insaporire questo risotto anche dello zafferano, rimarrà più leggero e meno calorico anche se con il formaggio è molto delicato e cremoso.

Ingredienti per 4 persone:

380 gr di riso per risotti
1 cipolla bianca
olio extravergine d'oliva
brodo vegetale
200 gr di formaggio brie
400 gr di spinaci freschi
100 gr di parmigiano reggiano grattugiato
sale e pepe

Le cialdine di parmigiano potete prepararle prima per dedicarvi poi al risotto. Prendete della carta da forno e stendete il parmigiano grattugiato a forma di goccia in uno strato sottile. Formate 8-12 gocce a seconda delle dimensioni. Ogni goccia, una volta che avrete fatto sciogliere il formaggio nel microonde ad alta potenza per pochi secondi, costituirà una cialda. Tenete da parte le cialdine e preparate il risotto.
Tritate la cipolla e mettetela in una pentola a soffriggere con olio extravergine d'oliva. Aggiungete anche il riso e fate tostare per qualche minuto. A parte mettete a scaldare del brodo vegetale. Lavate gli spinaci e tritateli col mixer, aggiungeteli al riso e bagnate col brodo. Portate a cottura il risotto aggiungendo il brodo caldo quando necessario e mescolando continuamente. Una volta cotto salate, pepate e aggiungete il formaggio brie facendolo sciogliere bene. Se volete spolverate la superficie del piatto con del parmigiano e servite decorando con le cialdine di parmigiano reggiano.

giovedì 2 aprile 2009

Risotto noci e parmigiano variegato al pesto

Oggi vi propongo un risotto molto delicato e raffinato. Senza zafferano, insaporito con del buon brodo e abbondante parmigiano, noci tritate e pesto per guarnire la superficie. Nato come esperimento sono rimasta molto stupita dal sapore delicato e particolare. Il pesto oltre a insaporire il piatto lo rende anche più colorato e gradevole alla vista. Io ho passato il piatto sotto il grill caldo per 2 minuti prima di servire e si è creata una gustosa crosticina di parmigiano e pesto!
Il pesto se lo fate voi è decisamente più saporito e profumato, pubblicherò presto la ricetta del mio pesto.

Ingredienti per 4 persone:

400 gr di riso per risotti (meglio semintegrale)
1 cipolla bianca
brodo vegetale
olio extravergine d'oliva
100 gr di parmigiano reggiano grattugiato
10 noci tritate più 4 gherigli interi per decorare il piatto
5-6 cucchiai di pesto alla genovese

Tritate la cipolla e fatela soffriggere in una casseruola con olio extravergine d'oliva. A parte scaldate in una pentola del brodo vegetale. Aggiungete il riso al soffritto e fatelo tostare per un paio di minuti. Aggiungete un po' di brodo e le noci tritate finemente e portate a cottura bagnando di tanto in tanto con il brodo e mescolando continuamente il risotto. Aggiustate di sale e pepe e aggiungete il parmigiano reggiano grattugiato tranne 4 cucchiai. Mettete il risotto nei piatti e spolverizzate la superficie con il restante formaggio. Spalmate il pesto sulla superficie facendo dei decori. Passate i piatti sotto il grill caldo un paio di minuti e decorate con i gherigli di noce. Servite subito il risotto.

martedì 31 marzo 2009

Lumache primaverili alle verdure ed erbe aromatiche

Un piatto di pasta fresco e colorato con tutti i sapori delle verdure fresche e delle erbe aromatiche! Zucchine, peperoni rossi e gialli, carote e cipolla regalano a questo sughetto un sapore dolce e delicato, reso più profumato dalla salvia e dal basilico.
Potete aggiungere altre verdure o eliminare i peperoni se non vi piaciono.
Io sono una grande sostenitrice dalla pasta condita con le verdure, è un primo piatto leggero e gustoso.

Ingredienti per 4 persone:

360 gr di lumache rigate
700 ml di passata di pomodoro
1 peperone giallo
1 peperone rosso
2 zucchine
1 cipolla bianca
2 carote
1 gambo di sedano
5 filetti d'acciuga sott'olio
olio extravergine d'oliva
salvia
basilico
sale e pepe

Preparate il sughetto con le verdure: tagliate zucchine e peperoni a fettine sottili e tritate nel mixer la cipolla, la carota, il sedano e le erbe aromatiche. Mettete cipolla, carote e sedano tritati a soffrigere in padella con olio extravergine d'oliva. Aggiungete i filetti d'acciuga e sbriciolateli in modo che si sciolgano. Aggiungete la passata di pomodoro e lasciate cuocere per un'oretta circa a fuoco basso. A parte saltate in padella zucchine e peperoni per un quindicina di minuti. Aggiungetele al sugo una decina di minuti prima del termine della cottura e amalgamate bene.
Aggiustate di sale e pepe.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e conditela col sugo di verdure. Per insaporirla maggiormente scolate la pasta al dente e fatela saltare in padella col sugo per qualche minuto.

domenica 29 marzo 2009

Agretti saltati con prosciutto cotto e olio di noci

Rieccomi! In questo periodo sono sempre di corsa e ho davvero poco tempo per cucinare.
Oggi una ricettina veloce e saporita con gli agretti, verdura che adoro!
Gli agretti, chiamati anche barba di frate, sono un verdura molto utilizzata nella dieta mediterranea. Sono gustosi perché hanno un sapore "diverso" (lievemente amarognolo che però sparisce con la cottura) e, una volta lessati, una consistenza che li differenzia dagli altri vegetali. Bisogna pulirli bene lasciandoli a bagno in acqua e bicarbonato perchè sono spesso pieni di terra. Li trovate a mazzetti al supermercato o dal fruttivendolo. Anche la forma allungata tipo spaghetti è molto divertente.
Si prestano benissimo a molti usi diversi, al vapore conditi con olio e limone sono buonissimi, ma anche saltati in padella con formaggio o, come in questo caso, con prosciutto.
L'olio di noci arricchisce questo contorno con il suo sapore delicato, io lo uso molto per le insalate, è ideale per una cucina gustosa, insaporisce con il suo particolare ed intenso aroma. Se non lo avete va benissimo anche l'olio extravergine che è sempre ottimo.

Ingredienti per 4 persone:

400 gr di agretti
1 etto di prosciutto cotto
mezza cipolla bianca
olio di noci
sale e pepe
2 filetti di acciughe sott'olio

Lavate bene gli agretti pulendoli con cura dalla terra. Cuoceteli al vapore (o in acqua bollente) finchè diventano teneri. In una padella antiaderente fate sciogliere la cipolla tritata finemente e i filetti di acciuga in 3 o 4 cucchiai di olio di noci, rompeteli e aggiungete il prosciutto cotto a pezzetti. Fate insaporire un paio di minuti ed aggiungete gli agretti.
Fateli saltare per qualche minuto, salate e pepate e serviteli. Ottimi come contorno!

Stelline di polenta Taragna con formaggi e noci

Oggi avevo voglia di qualcosa di caldo e morbido e mi sono ricordata di avere ancora in giro un avanzo di farina per polenta Taragna, formaggi vari (Asiago, Raschera e Fontina) e delle noci.
Adoro la polenta Taragna, la trovo più rustica e gustosa di quella classica. Per la sua preparazione vengono impiegate farine di granoturco (circa il 90%) e di grano saraceno (circa il 10%). Quest'ultimo inoltre è facilmente digeribile. La polenta Taragna è una specialità tipica della Valtellina e prevede l'aggiunta verso fine cottura di formaggi freschi come Bitto, Fontina e Branzi.
Avevo un po' di tempo in più per cucinare e ho deciso di provare degli stampi a forma di stellina che avevo comprato prima di Natale e non avevo ancora utilizzato. Per comodità ho utilizzato la farina precotta e in 10 minuti la polenta era pronta. Il formaggio l'ho aggiunto alla fine insieme a qualche gheriglio di noce e fatto sciogliere sotto il grill caldo. Un piatto nutriente e gustoso.

Ingredienti per 2 persone:

200 gr di farina per polenta Taragna
750 ml di acqua
formaggi a piacere: Fontina, Raschera, Bitto, Asiago...
5 o 6 noci
sale
una noce di burro

Con queste dosi vi usciranno 4 stelle. Se volete potete utilizzare altri stampi o una forma unica che taglierete a fette e sarà comunque un piatto molto bello da portare in tavola.
Versate la farina in una casseruole insieme all'acqua tiepida per evitare che si formino grumi. Mescolate bene con un cucchiaio di legno e accendete il gas. Aggiungete il sale e fate cuocere la polenta mescolando continuamente per circa 8 minuti. Se volete una polenta più morbida aggiungete acqua in più, io l'ho volutamente tenuta più compatta per poterla mettere negli stampi in modo che mantenesse la forma.
Aggiungete una noce di burro, mettete la polenta negli stampini e lasciatela raffreddare.
Una volta fredda sformatela facendo attenzione a non romperla. Io ho utilizzato degli stampini in silicone inumiditi ed è bastato capovolgerli dopo una ventina di minuti.
Condite le formine di polenta con formaggi a piacere (regolatevi voi per le quantità) e qualche gheriglio di noce, potete spezzettarli o lasciarli interi.
Passate la polenta in forno caldo per qualche minuto per far sciogliere i formaggi e servitela subito ben calda.
Se vi avanza potete servirla tagliata a cubetti come stuzzichino per un aperitivo, fredda o appena tiepida.

Con questa ricetta ancora molto invernale nonostante la bella stagione sia alle porte, partecipo alla raccolta "CATTURA QUESTA STAGIONE: INVERNO!", ringraziando per la bellissima iniziativa il sig. Giovanni della "Compagnia del Cavatappi"

sabato 21 marzo 2009

Cozze gratinate al timo

Se vi piacciono le cozze e non le avete mai provate gratinate al forno fatelo!!
Ero indecisa se farle alla marinara o livornese quando mi è venuto in mente di non averle mai mangiate gratinate!
Le ho provate e sono buonissime! Molto saporite e sostanziose! Il pangrattato croccante e il mollusco morbido e delicato...troppo buone!
Io le ho insaporite con del timo e del prezzemolo ma sono perfette anche solo col prezzemolo.
Le dosi sono un po' abbondanti, regolatevi voi.
Io le ho servite con delle patate al forno e sono stati tutti soddisfatti!

Ingredienti per 2 persone:

1 kg di cozze
½ limone
5-6 rametti di prezzemolo
timo
pangrattato
3 cucchiai d'olio extravergine di oliva
sale e pepe

Lavate e pulite le cozze, raschiatele e togliete il bisso. Mettetele in una pentola a fuoco vivace per 5-10 minuti mescolando e aspettate che si aprano. Staccate la conchiglia senza mollusco.
Spruzzate col limone le mezze conchiglie piene. Filtrate il liquido di cottura delle cozze.
Mescolate il pane grattugiato col prezzemolo e il timo tritati e aggiungete l'olio e qualche cucchiaio del liquido di cottura filtrato, fino ad ottenere un composto morbido. Salate leggermente e farcite le cozze con questo composto.
Allineate le cozze in una pirofila senza sovrapporle, spolverate di pepe ed infornate in forno caldo a 180 gradi sotto il grill per una decina di minuti, finchè la superficie sarà dorata e croccante.

giovedì 19 marzo 2009

Pesche sciroppate al limone e vaniglia

Oggi ho aperto l'ultimo vaso di pesche che ho preparato la scorsa estate...per fortuna tra poco le pesche potremo comprarle e mangiarle fresche!
La mia intenzione era quella di pubblicare questa ricetta in estate ma oggi ho aperto l'ultimo vaso e ho cambiato idea! Potete segnarvi la ricetta e prepararle in estate...ne avrete per tutto l'inverno!
Alzarsi una mattina quando fuori è freddo e umido e poter mangiare una pesca dorata e profumata è una sensazione troppo bella! Sarà che io adoro le pesche...
Questa ricetta è veloce e sono ottime, ero titubitante all'inizio ma quando ho aperto il primo vasetto a ottobre mi sono ricreduta: le pesche sono rimaste molto compatte e sode, e lo sciroppo con zucchero, limone e vaniglia aggiunge un tocco molto delicato e particolare.
Sono buonissime cosi ma diventano ottime con una pallina di gelato al fiordilatte o vaniglia.

Ingredienti per 4/5 vasi da 500 ml:

16 grosse pesche gialle
1 limone
500 gr di zucchero
2 stecche di vaniglia
erba limoncina

Lavate bene le pesche. Mettete sul fuoco una casseruola con acqua e il succo e scorza del limone a bollire. Quando l'acqua bolle immergetevi le pesche e lasciate cuocere un minuto da quando riprende il bollore. Scolatele e mettetele in un recipiente con acqua fredda. Sbucciatele, tagliatele a metà e togliete il nocciolo. In una casseruola mettete 2 litri d'acqua con lo zucchero e fatelo sciogliere lentamente. Lasciate bollire per una decina di minuti.
Lo zucchero nella ricetta originale era un chilo per 2 litri d'acqua, io ho dimezzato le dosi, vedete voi se preferite lo sciroppo più o meno dolce. Rompete a metà le stecche di vaniglia e sistemate un pezzo in ogni vaso. Mettete le pesche nei vasi con qualche foglia di erba limoncina e coprite con lo sciroppo.
Chiudete i vasi e fateli bollire in acqua per 15 minuti. Asciugateli e conservateli in un luogo buio e fresco per 1 mese prima di aprirli. Si conservano per circa un anno.

martedì 17 marzo 2009

Gnocchetti di patate allo zafferano con zucchine saltate e pancetta

Oggi una ricetta colorata e saporita!
Avevo delle zucchine da utilizzare e dei gnocchi di patate, ci ho aggiunto un po' di zafferano e un paio di fettine di pancetta che hanno dato sapore al piatto! Le zucchine non erano da agricoltura biologica e ho preferito pelarle, se le avete e tenete la pelle il piatto sarà ancora più colorato!
Io ho utilizzato dei gnocchetti piccoli ma vanno benissimo anche quelli normali, anzi se li fate voi molto meglio! Io avevo poco tempo ma i gnocchi fatti in casa sono tutta un'altra cosa!

Ingredienti per 2 persone:

400 gr di gnocchetti di patate
2 zucchine piccole
olio extravergine d'oliva
3 o 4 fette di pancetta tagliata sottile
una bustina di zafferano
parmigiano reggiano grattugiato
sale e pepe

Lavate le zucchine e tagliatele a fettine sottili. Fatele saltare in padella per qualche minuto con poco olio extravergine d'oliva e salatele. Aggiungete anche la pancetta tagliata a listarelle e fate saltare ancora un paio di minuti.
Cuocete i gnocchi in abbondante acqua salata, scolateli quando vengono a galla e metteteli nella padella in cui avete fatto saltare le zucchine con la pancetta. Aggiungete lo zafferano sciolto in 100 ml di acqua calda e fate saltare tutto assime per 3 o 4 minuti. Aggiustate di sale e pepe e servite i gnocchi. Sono già molto gustosi cosi, io non ho aggiunto formaggio grattugiato ma, se vi piace, potete spolverarlo sui gnocchi prima di servirli.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Gialla tra i fornelli "Qualcosa di giallo". Se non l'avete ancora fatto partecipate anche voi, è una raccolta molto originale e divertente!

domenica 15 marzo 2009

Risotto long & wild con pomodorini secchi e salvia

Un risotto particolare, molto saporito e colorato! Al posto del solito riso ho utilizzato questa miscela di riso bianco e riso selvatico, sarebbero i chicchi più lunghi e neri che si vedono nella foto. Hanno un sapore delicato, simile a quello del riso venere, e restano un po' più croccanti rispetto al riso e assieme creano un mix perfetto, molto particolare! Per insaporire questo risotto ho utilizzato del pomodoro, la salvia e qualche pomodorino secco sott'olio. Risultato: un piatto particolare e molto gustoso.

Ingredienti per 4 persone:

350 gr di miscela di riso bianco e riso selvatico (long & wild)
400 gr di passata di pomodoro
10 foglioline di salvia
1 cipolla bianca
olio extravergine d'oliva
brodo vegetale
10-12 pomodorini secchi sott'olio
5 acciughine sott'olio
parmigiano reggiano grattugiato

Preparate un soffritto con la cipolla tritata fine e poco olio d'oliva. Fate tostare il riso con la cipolla per un paio di minuti mescolando continuamente. Aggiungete le acciughine rompendole e lasciandole sciogliere. Aggiungete la passata di pomodoro e le foglie di salvia tritate molto finemente. Portate a cottura il risotto bagnando con brodo vegetale quando necessario. A parte tritate col coltello i pomodorini e aggiungetene metà al risotto prima di terminare la cottura. Aggiustate di sale e mantecate con del parmigiano reggiano grattugiato. Una volta impiattato decorate con i rimanenti pomodorini e servite.

mercoledì 11 marzo 2009

Caserecce integrali con fagiolini, patate e formaggi filanti

Un piatto di pasta colorato e molto sostanzioso! Potete servirlo come piatto unico perchè con i formaggi e le verdure è un primo piatto completo e gustoso!
Avevo voglia di pizzocheri ma non li avevo in casa cosi ho utilizzato le verdure e i formaggi che avevo e li ho aggiunti a una pasta di farro di integrale, ma potete utilizzare la pasta che volete.
Non vi do le dosi perchè io sono andata a occhio...vedete voi quanta verdura e quanto formaggio mettere. Se poi preferite condirli con del burro fuso ancora meglio...io ho utilizzato solo un filo d'olio a crudo ma col burro acquista ancora più sapore.

Ingredienti per 2 persone:

180 gr di pasta integrale di farro
1 patata
fagiolini cotti al vapore
formaggi a piacere (io ho utilizzato fontina e asiago)
olio extravergine d'oliva
parmigiano reggiano grattugiato
sale

Cuocete la patata con la pelle, pelatela e tagliatela a cubetti. Cuocete anche i fagiolini al vapore e tagliateli in pezzi più piccoli. Tagliate a cubetti i formaggi che preferite, io ho utilizzato asiago e fontina.
Cuocete la pasta che preferite in acqua bollente salata e, a 2 minuti da fine cottura, aggiungete nella pentola insieme alla pasta anche le verdure.
Scolate la pasta e le verdure e mescolate subito ai formaggi in modo che fondano.
Condite con un filo d'olio o con del burro fuso e una spolverata di parmigiano reggiano.

domenica 8 marzo 2009

Filetto di rombo alla salvia e uva passa

Oggi una ricetta di pesce saporita, colorata e un po' insolita! Non ero convinta dell'abbinamento pesce-uva passa ma alla fine il risultato è stato ottimo! La carne del rombo è molto delicata, l'ho insaporito utilizzando solo un po' di salvia e, una volta in padella, ho aggiunto qualche manciata di uvetta che cuocendo si è ammorbidita e ha dato un sapore particolare e molto piacevole al pesce.
Potete servirlo con un contorno di verdure a piacere, io ero di fretta e ho preparato solo un'insalata! Fate attenzione a non cuocere troppo il pesce per evitare che si asciughi troppo, la carne deve restare morbida e umida.

Ingredienti per 2 persone:

2/4 filetti di rombo a seconda delle dimensioni
farina 00
olio extravergine d'oliva
sale
8 foglie di salvia
una manciata di uva passa

Infarinate i filetti di rombo e fate aderire un paio di foglie di salvia su ogni lato del filetto.
In una padella antiaderente fate scaldare qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva.
Mettete i filetti a soffriggere girandoli continuamente.
Aggingete l'uvetta e lasciate cuocere un paio di minuti a fuco basso col coperchio, facendo attenzione che il pesce non bruci.
Una volta che i filetti saranno ben dorati da entrambi i lati salateli leggermente e serviteli coprendoli con l'uvetta.

venerdì 6 marzo 2009

Spezzatino di vitello in umido con bulgur e quinoa

Oggi carne! Vitello con fagiolini e patate e bulgur e quinoa come contorno!
Mi piace molto variare spesso quello che mangio, soprattutto i cereali. Questo misto di bulgur e quinoa è davvero particolare, leggero e dal sapore delicato. Potete accompagnare la carne anche con del cous cous o del riso al vapore. Io ho utilizzato bulgur e quinoa sottovuoto da cuocere in acqua salata per 10 minuti, comodissimo!

Ingredienti per 4 persone:

700 gr di polpa di vitello tagliata a pezzetti piccoli
600 gr di patate a cubetti
400 gr di fagiolini
un bicchiere di vino bianco secco
una cipolla
un gambo di sedano
mezza carota
farina 00
brodo di carne
400 gr di passata di pomodoro
olio extravergine
sale
200 gr du bulgur e quinoa

Tagliate la carne a tocchetti abbastanza grossi togliendo la maggior parte del grasso. Fateli rosolare in padella con poco olio extravergine d'oliva. Nel frattempo preparate un trito di cipolla, sedano e carota e preparate un brodo con il dado o di carne. Dopo una decina di minuti aggiungete il trito alla carne e lasciate insaporire qualche minuto. Aggiungete 2 cucchiai di farina e mescolate bene, poi aggiungete un bicchiere di vino bianco secco e lasciate evaporare completamente. Aggiungete la passata di pomodoro e poco brodo e lasciate cuocere la carne a fuoco basso con il coperchio per almeno 2 ore. Sbucciate le patate e tagliatele a pezzetti. Aggiungetele nello spezzatino quando mancano circa 30-35 minuti di cottura e, dopo una decina di minuti, aggiungete anche i fagiolini. A fine cottura regolate di sale e pepe ed aspettate che il tutto abbia la consistenza desiderata.
A parte cuocete per una decina di minuti il bulgur e la quinoa in acqua bollente salata e servite con lo spezzatino.

lunedì 2 marzo 2009

Plum cake agli spinaci con fiordilatte e origano

Salve a tutti! In questi giorni cucinare è stata una cosa molto difficile perchè ero a casa con febbre e mal di gola e, oltre a non aver voglia di mangiare, avevo anche il frigorifero vuoto! Questa torta salata con gli spinaci la faccio da parecchio tempo, la ricetta l'avevo trovata sul libro di Roberta Schira, "L'amore goloso", un libro molto particolare e divertente, diviso in 2 sezioni, in una ci sono le ricette per le donne, nell'altra quelle per gli uomini! Si tratta di un plum cake salato morbido e profumato che potete consumare anche cosi a fette oppure potete farcirlo come volete.
In questo caso l'ho tagliato a fette e messo al forno con mozzarella e origano. Vi riporto la ricetta del plumcake com' sul libro, io per saltare gli spinaci ho sostituito l'aglio con una cipolla e usato latte al posto della panna. Potete conservarlo in frigorifero per qualche giorno, è ottimo anche freddo o appena riscaldato.

Ingredienti per 8 persone:

300 gr di spinaci novelli freschi
3 uova
180 gr di farina
1 bustina di lievito per torte salate
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
sale e pepe
100 gr di grana padano grattugiato
4 cucchiai di panna

2 mozzarelle fiordilatte da 125 gr
origano

Saltate gli spinaci in padella con uno spicchio d'aglio e poi lasciateli raffreddare. In una terrina mescolate le uova, la farina, il grana la panna, il lievito, l'olio e per ultimo aggiungete gli spinaci. Mescolate bene tutto, aggiungete sale e pepe e mettete il composto in uno stampo da plum cake imburrato e infarinato. Cuocete in forno a 180 gradi per 40 minuti circa, controllate sempre la cottura con uno stecco.
Potete servire le fette cosi oppure disporle sulla placca del forno ricoperta di carta oleata, con qualche pezzetto di mozzarella su ogni fetta. Lasciate in forno caldo 3 o 4 minuti e cospargetele di origano.

giovedì 26 febbraio 2009

Roselline di speck e kiwi caramellati

Il post di oggi è tutto dedicato agli ottimi prodotti che mi sono stati inviati dalla Compagnia del cavatappi e una ricettina studiata apposta per provare i kiwi caramellati, che mi avevano incuriosita fin da quando li avevi visti sul loro sito!
Inutile dire che sono ottimi, dolci al punto giusto e a pezzi grossi! Buonissimi sul pane ma anche con i formaggi, inoltre ho voluto provarli coi salumi per un aperitivo e l'abbinamento che più mi ha stupita è stato con lo speck!
Spesso, se non sono sicura del risultato, evito di fare accostamenti azzardati ma in questo caso il sapore dolce dei kiwi si accosta benissimo al sapore deciso e salato dello speck, e non si coprono uno con l'altro, prevale prima il sapore dolce e poi il salato.
Niente ricetta, semplicemente tagliate il pane a fette spesse 1 centimetro e tostatelo. Spalmate sopra ogni fetta un leggero strato di burro e disponete una fetta di speck tagliato sottile arrotolato a forma di rosellina su ogni crostino. Al centro dello speck mettete un cucchiaino di kiwi caramellati.
Oltre a essere molto buoni preparati cosi sono anche molto belli da presentare!

Passo ora a illustrarvi il contenuto del pacco, che mi è arrivato direttamente a casa due giorni dopo aver fatto l'ordine.
Ovviamente dopo averlo aperto per prima cosa ho assaggiato un po' di tutto... :-)

Nocciole ricoperte di cioccolato: buonissime...una tira l'altra!
2 vasetti di noci in miele: anche queste ottime sia le noci che il miele in cui sono immerse.
Kiwi caramellati: davvero ottimi sia utilizzati come marmellata su pane e burro oppure con i formaggi e salumi per abbinamenti più particolari e stuzzicanti.
Cioccolato Napolitans Il Blend: cioccolato di ottima qualità!

domenica 22 febbraio 2009

Gnocchetti di patate e basilico con speck croccante e salvia

Oggi volevo preparare qualcosa di speciale, saporito e morbido...avevo voglia di gnocchi!!
Da un po' di tempo volevo provare ad aggiungere del basilico tritato all'impasto degli gnocchi di patate e oggi mi sono decisa, risultato molto colorato e profumato! Il basilico rende questi gnocchi più saporiti e molto delicati, per questo non ho voluto condirli con un sugo rosso, ma con dello speck tagliato sottile e saltato in padella con una noce di burro e salvia. Provateli, sono davvero buoni, un primo colorato e molto profumato e gustoso.

Ingredienti per 4 persone:

1 kg di patate
1 uovo
300 gr di farina 00
50 gr di basilico fresco
sale
1 hg di speck affettato sottile
50 gr di burro
8 foglioline di salvia

Cuocete le patate senza pelarle in acqua salata. Sbucciatele ancora calde e passatele allo schiacciapatate. Disponetele sul piano di lavoro ben infarinato. Aggiungete un pizzico di sale, la farina e impastate il tutto fino ad ottenere un composto compatto e soffice. Lavate ed asciugate il basilico, tritatelo molto finemente ed aggiungetelo all'impasto insieme all'uovo.
Lavorate fino ad ottenere un impasto omogeneo e dividetelo in tanti filoni dello spessore di 2-3 centimetri e iniziate a tagliare i gnocchi. Io ho fatto dei gnocchetti abbastanza piccoli, se volete potete tagliarli più grossi e rigarli con il rigagnocchi o utilizzando una forchetta. Lasciateli riposare una decina di minuti su un piano infarinato e cuoceteli in acqua bollente salata. Quando i gnocchi vengono a galla sono pronti per essere scolati. Conditeli con lo speck che avrete precedentemente saltato in padella col burro e la salvia. Serviteli subito ben caldi.

mercoledì 18 febbraio 2009

Vellutata di cavoletti di Bruxelles, lattuga e patate allo zafferano

Oggi vi lascio una ricetta cremosa e molto invernale, adatta alla temperatura freddo di questi giorni e al vento che tira. Quando fuori si congela non c'è niente di meglio che rientrare in casa e trovare una bella zuppa fumante, ovviamente per chi ha la fortuna di trovarla già pronta! ;-)
I cavoletti li uso spesso nelle minestre o cotti al vapore come contorno; mi piacciono oltre che per il loro sapore anche per la forma, tanti piccoli gomitolini verdi che mettono allegria!
Questa minestra è molto densa e cremosa, anzi vi consiglio di non aggiungere troppo brodo perchè la sua consistenza ideale è proprio questa densa e cremosa, servita con crostini caldi e fraganti!

Ingredienti per 4 persone:

1 cipolla
20 cavoletti di bruxelles
100 gr di lattuga gentile
3 patate di media grandezza
100 ml di panna
brodo vegetale
pepe
zafferano
parmigiano reggiano grattugiato
olio extravergine d'oliva

Tritate la cipolla e fatela soffrigere con un cucchiaio di olio extravergine d'oliva. Aggiungete i cavoletti e le patate tagliate a pezzetti e coprite con poco brodo vegetale. Lasciate cuocere per una ventina di minuti e aggiungete la panna e la lattuga lavata e spezzettata. Cuocete 10 minuti e passate tutto con il frullatore ad immersione. Salate e aggiungete un pizzico di pepe. Preparate dei crostini di pane da immergere nella vellutata, io non li ho fritti, ho preso delle fette di pane, le ho spennellate di olio e tostate sulla piastra. Lo zafferano potete metterlo direttamente nella zuppa prima di versarla nei piatti, oppure se volete un effetto visivo più d'impatto potete fare dei disegni sulla superficie utilizzando uno stuzzicadenti. Aggiungete un filo d'olio, del parmigiano grattugiato, i crostini e servite.

martedì 17 febbraio 2009

Orecchiette con broccoletti e crema allo zafferano

La verdura con la pasta si abbina molto facilmente, se poi la pasta è fresca ancora meglio! In questo caso ho utilizzato dei broccoletti cotti a vapore e poi saltati in padella e ho legato il tutto con una crema di ricotta, formaggio e zafferano. Un primo delicato, saporito, colorato e molto cremoso!
Se volete potete sostituire la ricotta con la panna, tutta o in parte, io cerco sempre di limitare i grassi, ma non il sapore!
Le orecchiette sono molto adatte ad essere cucinate in questo modo ma, se preferite, potete usare qualsiasi altra pasta corta, anche se la pasta fresca secondo me ha sempre qualcosa in più!
Se poi volete farle voi in casa le orecchiette ancora meglio!

Ingredienti per 4 persone:

500 gr di orecchiette fresche
250 gr di ricotta vaccina fresca
broccoli cotti al vapore
una noce di burro
parmigiano reggiano grattugiato
1 bustina di zafferano
olio extravergine d'oliva
sale
pepe
2 cucchiai di panna fresca

Cuocete i broccoli al vapore, non vi do le dosi perchè io sono andata a occhio e perchè dipende dai gusti il mettere più o meno verdura. Tagliateli a pezzi, salateli leggermente e saltateli in padella con una noce di burro. Cuocete le orecchiette e scolatele al dente. A parte preparate una crema con la ricotta setacciata, la panna e lo zafferano. Mescolate bene per far sciogliere lo zafferano in modo omogeneo, aggiungete un pizzico di sale e pepe e 3 o 4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato.
In padella fate saltare per qualche minuto le orecchiette con un filo d'olio, i broccoli e la crema all zafferano. Se volete prima di servire spolverizzate con altro formaggio grattugiato.

lunedì 16 febbraio 2009

Gnocchi di latte al ragù

Questi gnocchi sono fatti senza patate, solo con farina, uova e latte. Sono morbidissimi e vengono sempre buoni, anche perchè non dipende dal tipo di patate utilizzate e quindi non si hanno sorprese finali tipo gnocchi che vanno tutti assieme con effetto purea di patate...
In più sono molto veloci da preparare quindi vanno bene anche quando si è di fretta.
E il ragù nella foto...è il ragù del mio papà che avevo ancora nel congelatore...purtroppo non ho la ricetta, non mi sono mai preoccupata di farmela dare perchè tanto lo faceva spesso e me ne dava qualche vasetto, invece ora la vorrei avere ma non posso più chiedergliela...
Comunque so gli ingredienti e a furia di provare e riprovare spero di riuscire a scoprire le giuste dosi per farlo buono come il suo!
Questa è la ricetta del ragù della mia nonna, ottimo anche quello e più leggero. Mio papà infatti metteva oltre alla pancetta anche la salsiccia e non usava mai la passata di pomodoro, sempre pomodoro fresco o al massimo il concentrato. Un ragù più sostanzioso e molto saporito!
Vi lascio la ricettina degli gnocchi poi vedete voi come condirli, certo che con il ragù sono sempre eccezionali!

Ingredienti per 6 persone:

500 gr di farina
2 uova
latte fresco q.b.
sale

Mettete in una terrina la farina setacciata con le uova e un pizzico di sale.
Aggiungete il latte poco alla volta, quanto basta ad ottenere una pastella morbida e senza grumi.
Mettete in una pentola abbondante acqua; quando bolle aiutandovi con un cucchiaino buttate nell' acqua piccole cucchiaiate di impasto. Quando gli gnocchi vengono a galla sono pronti per essere scolati e conditi con il ragù o nel modo che preferite!

domenica 15 febbraio 2009

La compagnia del cavatappi

Eccomi!! Sono arrivata anche io! Come food-blogger partecipo anch'io alla stupenda iniziativa indetta dalla Compagnia del cavatappi,un negozio online dove potete trovare i migliori prodotti tipici della gastronomia delle varie regioni italiane. oltre ad una fornitissima enoteca con un'ampia scelta di vini, grappe e champagne.
Nel reparto gastronomia potrete apprezzare sia diversi tipi di pasta che dell' ottimo olio oltre a svariati altri prodotti come queste noci in miele o questa uva caramellata che deve essere davvero buonissima! Andate a curiosare per vedere di persona la varietà e la qualità dei prodotti che potrete acquistare!

Quello che mi è piaciuto particolarmente del sito è la quantità di informazioni riportate per ogni prodotto e la cura e i dettagli con cui sono esposte. Un sito molto ordinato e molto chiaro.
Volevo ricordare che tutti i food-blogger possono partecipare all'iniziativa "La compagnia dei food-blogger" ed avere un buono omaggio per acquistare i prodotti.
Compilate il modulo che trovate qui e non perdete l'occasione di partecipare!

venerdì 13 febbraio 2009

Terrina di crespelle ricotta e spinaci al pesto

Questa ricetta è nata come esperimento, volevo preparare qualcosa di carino per cena e ho deciso di sfruttare delle terrine di terracotta da mettere direttamente nel forno, in questo modo ho servito le crespelle direttamente senza doverle mettere nel piatto col vantaggio che sono rimaste calde fino alla fine. Il pesto lo aveva preparato il mio papà, ne avevo ancora un po' congelato. Mangiare le cose che ha cucinato lui mi fa sempre uno strano effetto...in qualche modo è come se fosse ancora fra noi...è una sensazione strana, un misto fra gioia e malinconia, felicità e tristezza...
Per la besciamella vi lascio le dosi per prepararne in abbondanza, decidete voi quanta metterne. Io l'ho messa solo sopra l'ultimo strato per non appesantirle troppo, ma potete metterne un po' anche fra uno strato e l'altro di crespelle.
Il pesto potete prepararlo voi oppure prenderlo già fatto anche se, inutile dirlo, non c'è paragone.
Per il ripieno ho optato per il classico abbinamento ricotta-spinaci che con la besciamella e il pesto stava benissimo.

Ingredienti per 4 persone:

Per le crespelle:

2 uova
100 gr di farina
sale
latte q.b.

Per il ripieno:

400 gr di ricotta vaccina
100 gr di ricotta di bufala
250 gr di spinaci congelati
sale
parmigiano reggiano grattugiato

Per la besciamella:

1 litro di latte fresci
50 gr di burro
70 gr di farina
sale
pepe
noce moscata

Per la copertura:

pesto q.b.
olio extravergine q.b.
parmigiano reggiano grattugiato
pane secco grattugiato

Sbattete le uova con la farina e mescolate bene fino ad ottenere una pastella fluida, aggiungete il latte e un pizzico di sale. Ungete una padella antiaderente e quando è calda iniziate a cuocere la prima crespella, giratela e fatela dorare anche dall'altro lato. Continuate cosi fino ad esaurire la pastella.

Preparate la besciamella. Mettete a fondere il burro in un tegamino e lasciatelo sciogliere a fuoco lento. Togliete dal fuoco e aggiungete la farina setacciata mescolando bene con una frusta. Rimettete sul fuoco e fate cuocere finchè non assuma un colore dorato. Aggiungete il latte molto lentamente e proseguite la cottura continuando a mescolare fino a raggiungere la consistenza desiderata. Infine aggiungete sale, pepe e noce moscata.

Per il ripieno fate soffriggere la cipolla e aggiungete gli spinaci cotti e ben strizzati. Lasciateli rosolare e aggiungete la ricotta mescolando bene tutto, aggiustare di sale e aggiungete qualche cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato. Riempite le crespelle col ripieno e richiutele a formare dei triangoli non troppi grossi, in modo che stiano comodamente nelle terrine.
Imburrate le terrine e posizionate le crespelle. Riempite gli spazi vuoti con la besciamella e ricoprite anche la superficie. Mettete un paio di cucchiaini di pesto per ogni terrina e un filo d'olio. Cospargete con poco pane grattugiato e parmigiano reggiano. Mettete in forno caldo per una quindicina di minuti e lasciatele gratinare gli ultimi cinque minuti.
Servitele caldissime direttamente nelle terrine.

martedì 10 febbraio 2009

Gnocchetti di zucca con crema al gorgonzola e fiori di zucchina

Oggi avevo voglia di qualcosa di particolare e insolito, avevo della zucca che mi era avanzata da ieri e dei bellissimi fiori di zucchina. Non sapevo come combinare le 2 cose ma avevo voglia di gnocchi e avevo in frigorifero del gorgonzola. Non avevo mai fatto una salsa al gorgonzola con i fiori di zucchina e devo dire che era davvero buona! Morbidi e saporiti, e per una volta non ho guardato troppo le calorie! Il sapore un po' piccantino del gorgonzola bilancia il dolce della zucca e i fiori danno un sapore fresco e delicato oltre a rende allegro e colorato il piatto.
Per la crema sono andata a occhio con le dosi, per 4 persone ho usato circa 120-150 gr di gorgonzola e circa 3 fiori a testa.

Ingredienti per 4 persone

Per gli gnocchi di zucca:

600 gr. di polpa di zucca cotta
130 gr di farina
1 uovo
sale
30 gr di parmigiano reggiano grattugiato

Per la crema al gorgonzola:

120-150 gr di gorgonzola
circa 14 fiori di zucchina freschi
3 o 4 cucchiai di panna fresca (o latte)
pepe

Per prima cosa pulite la zucca dalla buccia e dai semi, tagliatela a fette alte 1 cm e disponetele sulla placca del forno rivestita con carta oleata, salate e infornate a 160 ° per circa 20/30 minuti a seconda dello spessore delle fette. Lasciatela raffreddare prima di schiacciarla bene con una forchetta oppure passatela al mixer. Unite la farina, l’uovo, formaggio grattugiato, sale, pepe e mescolate bene tutto. Nel frattempo preparate la crema al gorgonzola mettendo il formaggio, un pizzico di pepe e la panna in un pentolino a fuoco molto basso. Lavate i fiori, asciugateli e tagliateli a listarelle non troppo fini, devono vedersi chiaramente una volta finito il piatto. Aggiungeteli al gorgonzola fuso e lasciate sul fuoco per 3 o 4 minuti, dopo di che spegnete e lasciate intiepidire la crema in modo che si addensi.
Mettete a bollire l'acqua per gli gnocchi, salatela e appena bolle iniziate a far cadere l'impasto nell'acqua aiutandovi con 2 cucchiaini. Quando vengono a galla sono pronti e potete scolarli.
Conditeli con la crema e, se volete, potete decorare il piatto con altri fiori di zucchina.

domenica 8 febbraio 2009

Risotto di mare con rucola e basilico

Non faccio spesso il risotto coi frutti di mare...perchè sono convinta che per essere davvero buono debba essere preparato con cura e con gli ingredienti giusti, con brodo di pesce rigorosamente preparato senza dado!
A questo riso ho aggiunto del basilico e della rucola tritati finemente, se preferite potete evitare la rucola, ma comunque cuocendo non resta assolutamente amara!
In questo caso ho sfruttato gli avanzi di pesce che avevo appena mangiato per preparare il brodo e il pesce me lo sono fatto prepare in pescheria, un mix di totani, cozze, vongole e gamberetti.
Un po' di prezzemolo per insaporire e, se vi piace, una bustina di zafferano per colorare e dare allegria al piatto.

Ingredienti per 4 persone:

1 spicchio d'aglio
1 bicchiere di vino bianco
olio extravergine d'oliva
brodo di pesce
350 gr di riso per risotti
300 gr fra totani, cozze sgusciate, vongole e gamberetti
prezzemolo e basilico tritati
100 grammi di rucola tritata finemente
1 bustina di zafferano
sale e pepe q.b.

Mettete lo spicchio d'aglio a soffrigere in padella con 3 o 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva. Toglietelo dopo qualche minuto e aggiungete il pesce, fate rosolare e aggiungete anche il riso. Fatelo tostare qualche minuto mescolando continuamente e bagnate col vino bianco. Una volta asciugato bagnate col brodo e dopo una decina di minuti aggiungete la rucola tritata molto finemente. Portate a cottura il risotto mescolando continuamente e prima di spegnere aggiungete lo zafferano, il prezzemolo e il basilico. Aggiustate di sale e pepe e servite.

venerdì 6 febbraio 2009

Filetti di trota salmonata al sesamo e zafferano

Finalmente una ricetta di pesce su questo blog! Mi piace molto e lo cucino spesso, ma sempre nei modi più classici e poco originali come griglia, vapore o cartoccio.
Oggi avevo questi bei filetti di trota salmonata e voglia di sperimentare qualcosa di nuovo. Volevo qualcosa di delicato e leggero, il pesce mi piace cotto al punto giusto, morbido e umido, quando è troppo secco e asciutto non riesco a mangiarlo! E questi filetti erano l'ideale, abbastanza alti, pesce magro e dal sapore delicato. Cosi ho pensato di provare ad insaporirli con zafferano e semi di sesamo tostati ed erano davvero buoni. Io li ho mangiati con dell'insalata ma delle patate al forno sarebbero state l'ideale! Inoltre li ho preparati in 10 minuti e quindi è un'ottima idea per preparare un pranzo veloce e leggero ma sfizioso.

Ingredienti per 2 persone:

2 filetti di trota salmonata
1 bustina di zafferano
semi di sesamo
olio extravergine d'oliva

Togliete la pelle ai filetti di trota. In una padella antiaderente mettete 2 cucchiai di olio extravergine di oliva in qui avrete sciolto una bustina di zafferano.
Passate sulla superficie dei filetti un po' di semi di sesamo e premete leggermente per farli restare attaccati. Cuocete il pesce in padella per 8-10 minuti girandolo un paio di volte per farlo doraro da entrambi i lati. Se volete salate leggermente i filetti ma lo zafferano e il sesamo danno già sapore. Se volete potete anche cuocere i filetti sulla piastra senza condimenti e, una volta cotti, spennellarmi con olio a crudo in cui avrete sciolto lo zafferano. Io ho optato per questo secondo metodo di cottura che risulta più leggero ma gusotoso ugualmente.
Potete servire questi filetti accompagnati con delle verdure al vapore o con delle patate al forno.

giovedì 5 febbraio 2009

Gnocchi di melanzane al pomodoro e basilico

Questa ricetta è nata come esperimento dopo aver provato gli gnocchi di carote. Mi son detta che se erano cosi buoni potevo provare a rifarli con altre verdure e il primo esperimento è stato questo con le melanzane e ne sono entusiasta. Gli gnocchi sono molto morbidi e il sapore delicatissimo, se non fosse per mia mamma che odia il burro fuso con la salvia li avrei preparati cosi, per esaltare ancora di più il sapore delicato e la loro morbidezza. Non mi aspettavo di ritrovarmi con degli gnocchi verdi invece la polpa delle melanzane cuocendo ha preso colore diventando verdina.
Il sugo è il mio solito sugo di pomodoro, potete variare aggiungendo dei pomodorini secchi sott'olio spezzettati e dei capperi, ma io non volevo coprire troppo il sapore degli gnocchi.

Ingredienti per 2 persone:

1 melanzana media
100 gr circa di farina tipo 00
3 o 4 cucchiai di parmigiano
sale
1 uovo

Cuocete la melanzana a vapore tagliata a fette spesse circa 1 cm. Una volta cotta e fatta raffreddare, tritatela col mixer ottenendo una densa crema. Unite il parmigiano, l'uovo, la farina, il sale e amalgamare bene il tutto. Lasciate riposare in frigo il composto per un'ora. Se vi sembra troppo liquido aggiungete altra farina, ricordate però che deve risultare una crema molto densa ma non asciutta altrimenti si rischia di compromettere la sofficità degli gnocchi. Mettete l'impasto su un piatto piano. Con 2 cucchiaini staccate piccoli pezzi di impasto e lasciateli cadere nell'acqua bollente e salata. Appena gli gnocchi vengono a galla scolateli e conditeli. Per condirli ho preparato un sugo di pomodoro semplice, leggero e saporito ma vi consiglio di provarli solo con del burro e salvia, sono delicatissimi e molto morbidi!

martedì 3 febbraio 2009

Cubetti di polenta taragna al ragù

Questo piatto è semplicissimo e molto buono! Ho preparato la polenta taragna bella densa, l'ho fatta raffreddare e poi l'ho tagliata a cubetti. Li ho sistemati in una pirofila foderata con carta oleata e conditi con del buon ragù. Ho messo tutto in forno per 20-30 minuti a 180 gradi e serviti caldissimi.
Io ho preparato la polenta apposta per preparare questi "gnocchi" ma potete considerarlo anche un modo originale per riciclare la polenta che vi avanza.
Ho trovato un buon abbinamento la polenta taragna, rustica e saporita, con il ragù.Si può considerare un piatto unico, saporito e nutriente ma non troppo pesante. Io ho calcolato un etto di farina per polenta a testa ma me ne sono avanzati un bel po' e col ragù sono stata abbondante. Unico consiglio, tenete il ragù umido perchè in forno tende ad asciugarsi un po' e, ancora meglio, collocate un recipiente con dell'acqua nel forno.

La ricetta del ragù la trovate qui, per comodità ve la riporto.
Questo è il ragù preparato secondo la ricetta della mia nonna; è quello che preparo più frequentemente perchè è saporito ma allo stesso tempo non è troppo calorico.Di solito vado a occhio con le dosi, qui riporto gli ingredienti per preparare un ragù con 500 gr di carne trita.

Ingredienti:

500 gr di carne trita di manzo ( io uso carne scelta abbastanza magra ma dipende dai gusti )
100 gr di pancetta coppata affettata sottilmente
1 cipolla
1 carota
mezzo bicchiere di vino bianco
brodo di carne q.b.
olio e burro per il soffritto
1 bottiglia (circa 700 gr) di passata di pomodoro
erbe aromatiche tritate
1 pizzico di pepe bianco

Preparate in una pentola antiaderente un soffritto con la cipolla e la carota tritate. Io utilizzo poco burro e olio per tenere il sugo più leggero.
Aggiungete anche la pancetta che avrete tagliato a piccoli pezzi. Io la compro già affettata sottilmente e la rompo a pezzi con le mani. Potete anche non metterla, a me piace perchè dà sapore al sugo. Lasciate soffriggere a fuoco basso per qualche minuto, quindi aggiungete la carne. Sfumate con il vino e lasciate evaporare. Aggiungete la passata di pomodoro e continuate la cottura a fuoco lento per almeno 1 ora e mezza, aggiungendo di tanto in tanto brodo di carne caldo. Se vi piacciono aggiungete delle erbe aromatiche fresche e tritate (basilico,salvia,timo...), io le metto sempre ma stavolta non le avevo in casa. Assaggiate il ragù prima di salare e pepare perchè la pancetta lo rende già molto saporito. Una volta terminata la cottura potete mettere il sugo nei vasetti e conservarlo qualche giorno in frigorifero oppure congelarlo, ovviamente se la carne trita non era già stata congelata prima.

Preparate la polenta, la farina precotta è molto più comoda, basta aggiungere acqua e sale e farla cuocere una decina di minuti. Oltre al sale io ho aggiunto poco formaggio grattugiato per dare più sapore.
Per finire basta tagliarla a cubetti, condirla e infornarla!

sabato 31 gennaio 2009

Mezzelune rucola e ricotta al pomodoro

Oggi vi lascio la ricetta dei ravioli che ho preparato domenica scorsa per pranzo, sono leggeri e buonissimi. In questi giorni non sto bene e sto mangiando poco e in bianco e quindi non sto sperimentando niente di interessante, ma queste mezzelune sono state apprezzate da tutti!
Il ripieno era molto e con quello che è avanzato ho fatto dei gnocchi aggiungendo della farina, insomma sono riuscita a riciclare anche quello!
Potete condirli con il sugo che volete o anche con del burro e salvia, il ripieno infatti ha un sapore molto delicato che si abbina bene con vari sughi. Io sono andata sul classico pomodoro e basilico perchè volevo che risultasse un primo piatto leggero ma gustoso.
Li ho fatti molto grossi perchè mi piaceva l'idea di metterne 3 in ogni piatto con un po' di pomodoro sopra, ma potete farli anche più piccoli e di forma diversa. Io ho utilizzato uno stampino uno stampino a forma di mezzaluna con bordo seghettato per tagliare la pasta ma potete anche usare un bicchiere e ritagliare dei dischi di pasta che poi richiuderetea formare le mezzelune. Se non vi piace la rucola potete sostituirla con degli spinaci cotti e fatti appassire il padella.

Ingredienti per 4 persone:

200 gr di farina di grano tenero tipo 0
2 uova fresche
sugo di pomodoro
300 gr di ricotte
2 uova
100 gr di rucola
parmigiano reggiano grattugiato
sale
olio extravergine d'oliva

Preparate il ripieno: tritate finemente la rucola e mescolatela alla ricotta e alle uova amalgamando bene assieme tutti gli ingredienti. Aggiungete il sale e 3 o 4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato.
Pre la pasta mescolate farina, uova e un pizzico di sale. Formate un impasto liscio e omogeneo e stendete la pasta a mano col mattarello oppure usate la macchina per la pasta che renderà l'operazione più semplice e veloce.
Ritagliate dei dischi di pasta delle dimensioni che volete, oppure delle mezzelune se avete lo stampino, passateli nella farina e mettete un po' di ripieno al centro.
Chiudete i ravioli formando le mezzelune e cuoceteli in acqua bollente salata per qualche minuto (il tempo di cottura dipende molto dalle dimensioni dei ravioli). Serviteli conditi con del sugo di pomodoro e un filo d'olio o con quello che preferite.

mercoledì 28 gennaio 2009

Fagottino di pasta fillo con zucchine e prosciutto

Oggi vi propongo un'idea carina che potete utilizzare come secondo piatto sfizioso e leggero. Sono dei fagottini preparati con dei fogli pasta fillo ripieni di zucchine passate in padella e prosciutto cotto.
La pasta fillo è molto comoda, la trovate confezionata congelata o nel banco frigo e in genere la confezione contiene 10 fogli. Io ho usato 2 fogli per ogni fagottino ma se volete più spessore potete usarne di più. Il vantaggio rispetto alla pasta sfoglia è che risulta più leggera ma molto friabile lo stesso e potete decidere voi quanti fogli usare, basta sovrapporli e, se volete, spennellarmi con del burro fuso.
Per il ripieno ci si può sbizzarrire con tante idee diverse, io questa volta ho utilizzato ingredienti che avevo già in casa ed il risultato è stato molto delicato e saporito.
Se vi avanza bastano 2 minuti sotto il grill per far tornare croccanti questi fagottini, oppure potete riutilizzarli freddi per un aperitivo. Considerate che sono abbastanza grossi e come secondo piatto ne basta uno per persona.

Ingredienti per 5 fagottini:

10 fogli di pasta fillo
1 cipolla dorata
4 zucchine abbastanza grandi
2 etti di prosciutto cotto affettato
5 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
olio extravergine d'oliva

Disponete un foglio di carta oleata sulla placca del forno. Tagliate le zucchine a rondelle fini e saltatele in padella con cipolla e olio extravergine, salatele e lasciatele raffreddare. Prendete 2 fogli di pasta fillo e disponeteteli sulla placca sovrapponendoli. Mettete al centro uno strato di zucchine, un cucchiaio di parmigiano e 2 o 3 fette di prosciutto cotto lasciando liberi 4 o 5 cm di bordo su ogni lato e richiudete il fagottino ripiegando verso il centro i lembi di pasta. Io ho rotto alcune strisce di pasta e le ho ripiegate e arrotolate per decorare la superficie. Per arricchirli ulteriormente potete aggiungere dei dadini di fontina.
Formate allo stesso modo gli altri 4 fagottini e cuoceteli in forno caldo a 180 gradi per circa 40 minuti, finchè la superficie risulterà dorata.

martedì 27 gennaio 2009

Risotto alle erbe aromatiche, peperoni ed erbette

Un primo piatto saporitissimo, colorato e molto profumato.
Già mentre cuocevo questo risotto il profumo delle erbe aromatiche che ho utilizzato per insaporirlo si è sparso per tutta la casa.
Un piatto leggero ma molto gustoso e sano, preparato senza dado grazie alle erbe aromatiche e al sapore deciso dei peperoni.

Ingredienti per 2 persone:

180 gr di riso semintegrale per risotti
1 cipolla dorata
1 peperone rosso
due manciate di erbette fresche
basilico
brodo di verdura
rosmarino
salvia
150 ml di passata di pomodoro
olio extravergine d'oliva
parmigiano reggiano grattugiato
pepe

Preparate un soffritto con la cipolla, un rametto di rosmarino e qualche foglia di salvia. Quando la cipolla sarà ben dorata togliete il rosmarino e aggiungete il peperone tagliato a filetti e il riso e fate insaporire per qualche minuto. Aggiungete un po' di brodo di verdura caldo e la passata di pomodoro. Continuate la cottura aggiungendo il brodo quando necessario e mescolando continuamente il risotto.
A cottura quasi ultimata aggiungete le erbette tagliate a striscioline e cuocete ancora fino a quando il riso non sarà cotto.
Aggiustate di sale e pepe, se volete eliminate le foglie di salvia che sono servite per insaporire, aggiungete un trito di basilico fresco e del parmigiano reggiano.

venerdì 23 gennaio 2009

Gnocchi di carote con pomodoro, capperi e salvia

Questi gnocchi nascono dalla voglia di sperimentare qualcosa di diverso, e sono davvero deliziosi! Li ho visti sul blog di Chiara tempo fa e ieri ho voluto provarli. Vi consiglio di dare un'occhiata al suo blog se già non lo conoscete, è ricco di idee originali e gustose!
Sono veloci da preparare, sofficissimi e molto delicati. Un modo originale per utilizzare le carote che vi avanzano!
Li conditi con un sughetto semplice, cipolla, pomodoro, capperi basilico e salvia; saporito ma comunque non ha coperto il sapore di questi gnocchi molto delicati.
Ne sono rimasta talmente entusiasta che oggi li ho provati con le melanzane al posto delle carote e sono venuti sempre buonissimi e molto morbidi. Più avanti posterò anche questa ricetta.
Vi lascio la ricetta originale, le uniche modifiche che ho fatto sono state cuocere le carote a vapore e usare un pizzico di farina in meno, la pastella è risultata un po' meno densa ma gli gnocchi sono comunque rimasti interi e non si sono rotti o appiccicati fra loro.

Ingredienti per 4 persone:

400 gr di carote
200 gr di farina tipo 00
50 gr di parmigiano
sale
2 uova

Pulite le carote, tagliatele a rondelle e cuocetele in acqua bollente. Una volta cotte e fatte raffreddare, tritatele col mixer. Unite alle carote il parmigiano,le uova, la farina, il sale e amalgamare il tutto.
Lasciate riposare in frigo il composto per un'ora.
Mettete l'impasto su un piatto piano. Con 2 cucchiaini staccate piccoli pezzi di impasto e lasciateli cadere nell'acqua bollente e salata.
Appena gli gnocchi vengono a galla scolateli e conditeli.

Per condirli ho preparato un sugo di pomodoro facendo un soffritto di cipolla e aggiungendo la polpa di pomodoro, dei capperi e alcune foglie di salvia. Ho lasciato restringere il sugo, ho salato e aggiunto un pizzico di pepe. La salvia serviva per insaporire il sugo e a fine cottura va tolta. Ho aggiunto un trito di basilico fresco e condito gli gnocchi con questo sugo.

sabato 17 gennaio 2009

Risotto allo zafferano, radicchio e coste

Da oggi inizia per me un periodo di depurazione, ovvero vorrei cercare di perdere un paio di chili messi su durante le feste senza però rinunciare al sapore e al colore di un bel piatto di risotto. Niente diete, non ne ho mai fatte perchè le ritengo inutili e perchè tanto non sarei mai in grado di seguirle. Sono convinta che basti fare più attività fisica e dar spazio a cibi sani e leggeri per rimettersi in forma. Arrivare a casa dopo una giornata stressante e godersi un piatto sano e prelibato penso sia qualcosa di irrinunciabile, almeno per me! Questo è un primo piatto leggero ma molto gustoso, io stessa non credevo che sarebbe venuto cosi buono, l'intenzione era di non pubblicarlo nemmeno ma poi aveva davvero un sapore particolare, il radicchio non ha lasciato alcuna traccia di amarezza mitigato anche dal sapore più dolce delle coste. Io le ho messe intere, cioè sia la parte bianca che quella verde, se preferite potete utilizzare solo la foglia verde. Lo zafferano, oltre ad essere depurativo, ha regalato colore e sapore al piatto, infatti sono stata abbondante con le dosi, 3 bustine per 4 persone, ma il risultato è stato ottimo.
Unico strappo alla regola qualche cucchiaio di parmigiano reggiano per la mantecatura finale con un goccio di olio extravergine a crudo.

Ingredienti per 4 persone:

320 gr di riso semintegrale
1 cipolla dorata
brodo vegetale
1 piccolo radicchio rosso
8-10 foglie di coste
3 bustine di zafferano
parmigiano reggiano grattugiato
olio extravergine d'oliva

Affettate molto sottilmente la cipolla e preparate un soffritto con pochissimo olio in una padella antiaderente. Aggiungete il riso e lasciatelo tostare.
Bagnate con del brodo caldo e aggiungete il radicchio e le coste che avrete tagliato a striscioline.
Portate a cottura il risotto mescolando continuamente e bagnando di tanto in tanto con il brodo caldo.
Per il riso semintegrale ci vorrano circa 25 minuti di cottura, è l'unico riso che utilizzo per i risotti perchè non scuoce mai e anche una volta riscaldato i chicchi restano separati e sembra quasi come appena fatto.
A fine cottura aggiustate di sale, aggiungete lo zafferano e mescolate bene.
Mantecate il risotto con un cucchiaio d'olio extravergine d'oliva e del parmigiano reggiano grattugiato.

mercoledì 14 gennaio 2009

Anelletti alla siciliana

Ieri sera ero invitata a cena da un'amica, volevo preparare qualcosa di gustoso e saporito e, per una volta, non sono stata a guardare la calorie e ho deciso di preparare questa pasta particolare dalla forma molto simpatica; sono dei piccoli anelli che tengono molto bene la cottura. Si preparano conditi con ragù, piselli,wurstel e uova sode.
Non credo di aver seguito la ricetta tipica siciliana; di fatti era una ricetta che avevo annotato qualche anno fa dopo aver mangiato questo piatto durante una cena da amici, quindi basata solo sulla mia memoria. Anzi se qualcuno avesse la ricetta originale e me la volesse far avere mi farebbe davvero piacere!
Non sapevo se aggiungere anche tonno e olive e alla fine non li ho messi, per non appesantire ulteriormente il piatto.
Risultato: un primo piatto (piatto unico in realtà...) simpatico, saporito e di facile preparazione.
Avrei dovuto passare il tutto in forno qualche minuto prima di servire per ottenere una leggera gratinatura, cosa che non ho fatto per mancanza di tempo ma era molto buono lo stesso!

Ingredienti per 4 persone:

300 gr di anelletti siciliani
400 gr di ragù
4 wurstel
3 uova sode
150 gr di pisellini fini cotti al vapore
olio extravergine d'oliva
basilico e salvia tritati a piacere

Fate bollire i wurstel per qualche minuto in acqua bollente e tagliateli a pezzetti. Cuocete anche le uova e fatele a pezzetti. Cuocete i pisellini al vapore e uniteli agli altri ingredienti. Preparate il ragù, questa è la mia ricetta. Cuocete gli anelletti al dente e scolateli. Buttateli in una padella con un filo di olio extravergine d'oliva, il ragù, i wurstel, le uova e i piselli. Aggiungete a piacere un trito di erbe aromatiche e un pizzico di pepe bianco macinato. Aggiustate di sale se necessario e fate saltare in padella per qualche minuto.
Servite la pasta ben calda.
Se volete potete metterla in una pirofila e farla gratinare qualche minuto in forno sotto il grill.

lunedì 12 gennaio 2009

Gnocchi di riso con pomodoro, basilico e filetti di peperoni

Oggi qualcosa di davvero diverso!Per chi non li avesse riconosciuti sono i tipici gnocchi di riso cinesi, che al ristorante vengono serviti con funghi e bambù o con verdure saltate. Io ho preferito per la prima volta che li cucinavo prepararli con un sughetto più classico, pomodori freschi scottati e passati, basilico e peperoni a striscioline fatti saltare in padella e aggiunti al sugo.
Mi piace molto la consistenza di questi gnocchi, non si può spiegarla a parole, bisogna provarli, perchè sono morbidi ma leggermente gommosi. Non a tutti piacciono, infatti si possono tranquillamente sostituire con i normali gnocchi di patate. Questo sugo è ottimo anche per condire la pasta, saporito e leggero come mia abitudine.
I gnocchi di riso li ho trovati in un negozio di alimentari cinesi e giapponesi mentre ero alla ricerca delle alghe nori e del riso per preparare il sushi. Li ho visti e li ho riconosciuti subito, la loro forma allungata e il colore quasi bianco li rendo inconfondibili. Non avrei mai immaginato che fossero secchi e confezionati in pacchi da 500 grammi come la nostra pasta, mi aspettavo di trovarli come i nostri gnocchi, freschi nel banco frigo.
La cosa strana è che non ero alla ricerca dei gnocchi di riso, infatti li avevo cercati per molto tempo perchè piacevano tantissimo sia a me che a mio padre e avremmo voluto provare a cucinarli a casa con funghi, germogli di soia e verdure saltate in padella ma non li avevo mai trovati...li ho trovati invece 3 mesi fa 2 giorni dopo che mio papà è venuto a mancare, e come li ho visti li ho comprati...questi sono anche per lui :-) e presto proverò a farli come da ricetta cinese.

Ingredienti per 2 persone:

200 gr di gnocchi di riso (o 400 gr di gnocchi di patate freschi)
mezzo peperone rosso
2 grossi pomodori maturi oppure 250 gr di passata di pomodoro1 cipolla piccola
10 foglioline di basilico
olio extravergine d'oliva
sale
peperoncino in polvere

Lasciate a bagno in acqua fredda i gnocchi di riso per circa 10-12 ore prima di cucinarli.
Preparate un soffritto con una cipolla tritata e poco olio extravergine. Scottate 2 pomodori maturi e togliete la pelle.
Con un coltello riduceteli a dadini e aggiungeteli al soffritto facendoli cuocere per una decina di minuti. Tagliate a striscioline mezzo peperone rosso. Se preferite prima scottatelo e togliete la pelle.
Fatelo saltare in padella qualche minuto e quando si è ammorbidito aggiungetelo al sugo. Lasciate cuocere per una decina di minuti, aggiustate di sale e aggiungete un pizzico di peperoncino in polvere e una manciata di basilico fresco tritato.
Cuocete i gnocchi in acqua bollente salata, dopo 3 o 4 minuti dovrebbero essere già morbidi, assaggiateli comunque prima di scolarli.
Conditeli con il sugo e a piacere aggiungete un filo d'olio extravergine d'oliva.

giovedì 8 gennaio 2009

Torta morbida al cacao glassata all'albicocca

Oggi venivano a trovarmi degli amici, non avevo nulla in casa di sfizioso da offrire e, anche se ormai aveva smesso di nevicare e potevo tranquillamente uscire a fare la spesa, ho preferito frugare in dispensa per vedere cosa mi era rimasto e con quello che ho trovato ho preparato questa torta.
Risulta una torta soffice anche se piuttosto bassa, se la volete più alta raddoppiate le dosi. Ho preparato una bagna leggermente aromatizzata con del liquore Cointreau, che ha regalato morbidezza al dolce e un delizioso retrogusto di arancia. Per completare ho lucidato la superficie della torta con della gelatina di albicocche, che ha aggiunto un tocco di freschezza e sapore in più.
Anche se ero un po' scettica sono stata soddisfatta del risultato, un dolce profumato e delicato, non troppo pesante.

Ingredienti:

per la torta:

2 uova
140 gr di zucchero
100 gr di burro
100 gr di latte fresco
120 gr di farina di grano tenero
50 gr di fecola
60 gr di cacao amaro in polvere
mezza bustina di lievito
un pizzico di sale

per la bagna:

100 ml di latte fresco
2 cucchiai di zucchero
3 o 4 cucchiai di liquore all'arancia

gelatina di albicocche q.b. per ricoprire il dolce

Sbattete le uova con lo zucchero fino a farle diventare chiare e spumose. Aggiungete la farina setacciata con la fecola, il latte, il cacao, il burro sciolto ed infine il lievito. Imburrate uno stampo di 22-24 cm di diametro e versatevi il composto. Cuocete in forno caldo a 180 gradi per circa 45-50 minuti, controllate comunque la cottura con uno stecco.
Una volta cotto, sfornate il dolce e lasciatelo raffreddare.
Preparate una bagna con del latte dolcificato con lo zucchero e aromatizzato con qualche cucchiaio di liquore all'arancia. Bagnate la superficie della torta in maniera omogenea, senza inzupparla troppo.
Per decorare ricoprite il dolce con della gelatina di albicocche. Se non l'avete potete frullare della marmellata di albicocche con poca acqua fino ad ottenere una consistenza simile alla gelatina.
Tenete la torta in frigorifero ma toglietela almeno mezz'ora prima di servirla.

lunedì 5 gennaio 2009

Spaghetti alla chitarra con crema di cavoletti di Bruxelles e briciole di pancetta coppata

Sono giorni strani, mi sento senza energie, come svuotata. Avrei voluto passare delle feste serene ma non è stato cosi, d'altra parte ho sempre saputo che la vita è imprevedibile e tutto può cambiare da un momento all'altro, ma pensavo, erroneamente, che uscendo da un periodo già difficile, meritavo un po' di serenità e forse l'avrei avuta. Mi scuso con tutti quello che passano dal mio blog perchè lo sto trascurando un po' in questo periodo,e spero il prima possibile di ritrovare la grinta e l'energia che mi hanno sempre contraddistinta per continuare con gioia e serenità a postare nuove idee e nuove ricette e a passare a sbirciare i vostri blog!
Oggi avevo voglia di un bel piatto di pasta, non troppo pesante ma saporito e sfizioso allo stesso tempo, e questo è già qualcosa.
Ecco allora questa ricetta, preparata utilizzando i cavoletti di Bruxelles, che adoro, e la pancetta coppata. il cui sapore forte e deciso si è sposato benissimo con la dolcezza e delicatezza dei cavoletti. I cavoletti si sono trasformati in una delicatissima crema, senza ricotta nè panna questa volta, semplicemente con l'aggiunta di qualche cucchiaio della loro acqua di cottura e un filo d'olio. La pancetta l'ho ridotta in bricioline e fatta saltare qualche minuto in padella senza condimenti, risultando quindi leggera e non unta.

Ingredienti per 2 persone:

2oo gr di spaghetti alla chitarra
8 cavoletti di Bruxelles
olio extravergine d'oliva
50 gr di pancetta coppata affettata sottilmente
pecorino o parmigiano reggiano grattugiati a piacere
sale e pepe q.b.

Cuocete al vapore i cavoletti tenendo da parte l'acqua di cottura. Riduceteli in purea utilizzando il mixer o schiacciandoli con una forchetta ed aggiungete un filo d'olio e tanta acqua di cottura quanto basta ad ottenere una crema liscia ed omogenea. salate e aggiungete una spolverata di pepe. Non preoccupatevi se la crema risulterà leggermente insipida o dal sapore troppo tenue, una volta mescolata con la pancetta acquisterà gusto e carattere.
Cuocete la pasta e condite gli spaghetti con la crema, fateli insaporire un paio di minuti in padella e serviteli aggiungendo la pancetta coppata che avrete ridotto in briciole e rosolata in padella qualche minuto senza aggiungere nessun condimento.
A piacere servite il piatto spolverizzato di pecorino o parmigiano reggiano.